11 NOVEMBRE
XXXII SETTIMANA DEL T.O. ANNO DISPARI - VENERDÌ
SAN MARTINO DI TOURS (m)
Vescovo
Antifona d'Ingresso 1 Sam 2,35
Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele,
che agirà secondo i desideri del mio cuore.
Mt 1 Suscitábo mihi sacerdótem fidélem, qui iuxta cor meum et
ánimam meam fáciet, dicit Dóminus.
Colletta
O Dio, che hai fatto risplendere la tua gloria nella vita e
nella morte del vescovo san Martino, rinnova in noi i prodigi
della tua grazia, perché né morte né vita ci possano mai
separare dal tuo amore. Per il nostro Signore...
Deus, qui in beáto Martíno epíscopo sive per vitam sive per
mortem magnificátus es, ínnova grátiæ tuæ mirabília in córdibus
nostris, ut neque mors neque vita separáre nos possit a caritáte
tua. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Sap 13, 1-9
Se sono riusciti a conoscere tanto da poter esplorare il mondo,
come mai non ne hanno trovato più facilmente il sovrano?
Dal libro della Sapienza
Davvero vani per natura tutti gli uomini
che vivevano nell’ignoranza di Dio,
e dai beni visibili non furono capaci di riconoscere colui che
è,
né, esaminandone le opere, riconobbero l’artefice.
Ma o il fuoco o il vento o l’aria veloce,
la volta stellata o l’acqua impetuosa o le luci del cielo
essi considerarono come dèi, reggitori del mondo.
Se, affascinati dalla loro bellezza, li hanno presi per dèi,
pensino quanto è superiore il loro sovrano,
perché li ha creati colui che è principio e autore della
bellezza.
Se sono colpiti da stupore per la loro potenza ed energia,
pensino da ciò quanto è più potente colui che li ha formati.
Difatti dalla grandezza e bellezza delle creature
per analogia si contempla il loro autore.
Tuttavia per costoro leggero è il rimprovero,
perché essi facilmente s’ingannano
cercando Dio e volendolo trovare.
Vivendo in mezzo alle sue opere, ricercano con cura
e si lasciano prendere dall’apparenza
perché le cose viste sono belle.
Neppure costoro però sono scusabili,
perché, se sono riusciti a conoscere tanto
da poter esplorare il mondo,
come mai non ne hanno trovato più facilmente il sovrano?
Salmo Responsoriale Dal Salmo 18
I cieli narrano la gloria di Dio.
I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.
Canto al Vangelo Lc 21,28
Alleluia, alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina.
Alleluia.
+ Vangelo Lc 17,26-37
Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si
manifesterà.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio
dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano
marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il
diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano,
compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno
in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li
fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio
dell’uomo si manifesterà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le
sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà
nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la
perderà, la manterrà viva.
Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso
letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne
staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via
e l’altra lasciata».
Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove
sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli
avvoltoi».
Sulle Offerte
Santifica, Signore, questi doni che ti offriamo con gioia in
onore di san Martino, e in mezzo alla vicende liete e tristi
della vita guida i nostri giorni nella tua pace. Per Cristo
nostro Signore..
Sanctífica, quæsumus, Dómine Deus, hæc múnera, quæ in honórem
sancti Martíni lætánter offérimus, ut per ea vita nostra inter
advérsa et próspera semper dirigátur. Per Christum.
Antifona alla Comunione Mt 25,40
Dice il Signore: «In verità vi dico:
ciò che avete fatto a uno
dei miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me».
Amen dico vobis, quámdiu fecístis uni ex his frátribus meis
mínimis, mihi fecístis, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
Signore, che hai nutrito la tua Chiesa con l'Eucaristia,
sacramento dell'unità, concedi a noi tuoi fedeli di vivere in
perfetto accordo con te, perché obbedendo alla tua volontà
sull'esempio di san Martino, gustiamo la gioia di essere
veramente tuoi. Per Cristo nostro Signore.
Da nobis, Dómine, unitátis sacraménto reféctis, perféctam in
ómnibus cum tua voluntáte concórdiam, ut, sicut beátus Martínus
totum se tibi subiécit, ita et nos esse tui veráciter gloriémur.
Per Christum. |