XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO –
A
Antifona d'Ingresso Sal
87,3
La mia preghiera giunga fino a te;
tendi, o Signore, l'orecchio
alla mia preghiera.
Intret orátio
mea in conspéctu tuo;
inclína aurem
tuam ad precem meam, Dómine.
Colletta
Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel nostro
cammino verso di te, perché, nella serenità del corpo e dello
spirito, possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
Omnípotens et miséricors Deus, univérsa nobis adversántia
propitiátus exclúde, ut, mente et córpore páriter expedíti, quæ
tua sunt líberis méntibus exsequámur. Per Dóminum...
Oppure:
O Dio, la tua sapienza va in cerca di quanti ne ascoltano la
voce, rendici degni di partecipare al tuo banchetto e fa' che
alimentiamo l'olio delle nostre lampade, perché non si
estinguano nell'attesa, ma quando tu verrai siamo pronti a
correrti incontro, per entrare con te alla festa nuziale. Per il
nostro Signore Gesù Cristo...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Sap 6,12-16
La sapienza si lascia trovare da quelli che la cercano.
Dal libro della Sapienza
La sapienza è splendida e non sfiorisce,
facilmente si lascia vedere da coloro che la amano
e si lascia trovare da quelli che la cercano.
Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano.
Chi si alza di buon mattino per cercarla non si affaticherà,
la troverà seduta alla sua porta.
Riflettere su di lei, infatti, è intelligenza perfetta,
chi veglia a causa sua sarà presto senza affanni;
poiché lei stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei,
appare loro benevola per le strade
e in ogni progetto va loro incontro.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 62
Ha sete di te, Signore, l'anima mia.
O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua.
Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.
Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
Quando nel mio letto di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
Seconda Lettura 1 Ts 4,13-18 forma breve 4, 3-14
Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai
Tessalonicesi
[ Non vogliamo, fratelli, lasciarvi nell’ignoranza a
proposito di quelli che sono morti, perché non siate tristi come
gli altri che non hanno speranza. Se infatti crediamo che Gesù è
morto e risorto, così anche Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con
lui coloro che sono morti. ]
Sulla parola del Signore infatti vi diciamo questo: noi, che
viviamo e che saremo ancora in vita alla venuta del Signore, non
avremo alcuna precedenza su quelli che sono morti. Perché il
Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono
della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno
i morti in Cristo; quindi noi, che viviamo e che saremo ancora
in vita, verremo rapiti insieme con loro nelle nubi, per andare
incontro al Signore in alto, e così per sempre saremo con il
Signore.
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.
Canto al Vangelo Mt 24,42.44
Alleluia, alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia.
+ Vangelo Mt 25,1-13
Ecco lo sposo! Andategli incontro!
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le
loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse
erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade,
ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro
lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo
tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli
incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e
prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge:
“Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si
spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a
noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e
le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la
porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e
incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli
rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
Sulle Offerte
Volgi il tuo sguardo, o Padre, alle offerte della tua Chiesa, e
fa' che partecipiamo con fede alla passione gloriosa del tuo
Figlio, che ora celebriamo nel mistero. Per Cristo nostro
Signore.
Sacrifíciis præséntibus, Dómine, quæsumus, inténde placátus, ut,
quod passiónis Fílii tui mystério gérimus, pio consequámur
afféctu. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 22,1-2
Il Signore è mio pastore, non manco di nulla;
in pascoli di erbe fresche mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Dóminus regit me, et nihil mihi déerit;
in loco páscuæ ibi me
collocávit,
super aquam
refectiónis educávit me.
Oppure: Lc 24,35
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane.
Cognovérunt discípuli
Dóminum Iesum in
fractióne panis.
Oppure: Cf Mt 25,13
«Vegliate, perché non sapete né il giorno né l'ora
in cui verrà il Signore».
Dopo la Comunione
Ti ringraziamo dei tuoi doni, o Padre; la forza dello Spirito
Santo, che ci hai comunicato in questi sacramenti, rimanga in
noi e trasformi tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
Grátias tibi, Dómine, reférimus sacro múnere vegetáti, tuam
cleméntiam implorántes, ut, per infusiónem Spíritus tui, in
quibus cæléstis virtus introívit, sinceritátis grátia persevéret.
Per Christum. |